Mercoledì 10 luglio
11° rassegna cinematografica “Echi delle Alpi: ambiente e tradizione”
Le Alpi tra natura e presenza umana, ieri, oggi e domani. È il filo che lega i sette documentari proposti per quattro mercoledì di luglio all’Ecomuseo Mu.Vi.S. di Campodolcino nel corso dell’11° rassegna cinematografica “Echi delle Alpi: ambiente e tradizione”.
Un appuntamento che si rinnova da mercoledì 10, con inizio proiezioni alle ore 21 e ingresso libero, per guardare e riflettere insieme sulle trasformazioni della montagna. Storia e scenari futuri, ambienti incontaminati e paesaggi segnati attività umane, usanze locali, i diversi tipi di turismo, alpinismo e soccorso alpino sono alcuni dei tanti temi affrontati
La prima serata propone due film e condensa il senso della rassegna. Da una parte “Solo in volo” di Giancluca Maspes racconta del pioniere del soccorso alpino e di un suo emulo di oggi, dall’altra “The Clean Approach” di Luca Albrisi e Alfredo Croce pone molte domande su cosa cercano gli uomini in montagna e come è possibile viverla riducendo il proprio impatto.
Dal Canton Ticino arriva “La fin da la val l’é mia la fin dal mund”, l’esperienza delle famiglie che continuano a far vivere una valle, mentre tradizioni musicali diverse si incontrano in Val Badia in “Ritratti sonori”.
L’ex presidente del Cai Annibale Salsa accompagna a capire come è stato modellato nei secoli il paesaggio alpino del Trentino. “14+1” è l’emozionante ritratto della coppia di alpinisti Nives Meroi e Romano Benet, che hanno salito tutti gli 8.000 metri della Terra superando anche una malattia.
Infine “Disegnami un camoscio” è l’istruttiva esperienza del ragazzino Colin, che, al seguito dei nonni documentaristi, impara a conoscere da vicino la natura e riconoscere gli animali: un esempio concreto di educazione ambientale.
La rassegna, curata dal critico cinematografico valchiavennasco Nicola Falcinella, è organizzata dal Mu.Vi.S. con la collaborazione di Sondrio Festival.